Primo convegno annuale Aisa
Nostra res agitur: la scienza aperta come questione sociale
L’apertura della scienza – nella discussione, nella pubblicazione e nei dati – non nasce come imposizione istituzionale, bensì entro comunità di conoscenza informali, come norma sociale.
Il movimento per l’accesso aperto ha tuttavia precocemente assunto un carattere istituzionale. Questo, oltre a qualche vantaggio, comporta un rischio tanto filosofico quanto politico. In una ricerca sempre più burocratizzata e dipendente da poteri oligopolistici, si rischia che l’apertura sia imposta o percepita come un onere amministrativo e non come un aspetto essenziale di quell’uso pubblico della ragione che fa del ricercatore – e di ogni essere umano in grado di ragionare da sé –non un mero ingranaggio meccanico, bensì qualcuno capace di interrogarsi – individualmente e collettivamente – sul senso del proprio agire. Oppure, più pessimisticamente, l’apertura rischia di non attuarsi affatto, esposta com’è ai criteri e parametri di agende ormai raramente scritte dai ricercatori.
Il convegno Aisa si propone di favorire, orizzontalmente, una conversazione fra gli studiosi sul senso del proprio lavoro e uno scambio di esperienze e di strumenti che superi le barriere disciplinari e i confini nazionali.
Siamo consapevoli che quanti hanno qualcosa da dire sul nostro tema sono molti di più di quelli che prenderanno la parola in questo primo appuntamento pisano. Ci auguriamo di essere in grado, negli incontri già previsti per gli anni a venire, di dare la parola ad altri soci e ospiti nonché di costruire o ricostruire un dialogo fra le persone e con le istituzioni più esaustivo e proficuo.